Molto conosciuta e apprezzata in cucina, la salvia officinalis possiede diverse proprietà terapeutiche, note fin dall’antichità. Da qui l’origine del suo nome, salvus, che significa appunto “salvare”. Tra le sue svariate applicazioni, questa pianta è considerata uno dei rimedi naturali più efficaci per aiutare le donne a ritrovare benessere in menopausa. Conosciamola meglio e scopriamo quali virtù le sono attribuite dalla scienza moderna.
La salvia è un arbusto aromatico sempreverde appartenente alla famiglia delle Labiate, la stessa di timo e menta. Originaria del Medio Oriente e del Mediterraneo, ne esistono oltre 900 specie, delle quali la Salvia officinalis, o salvia comune, è la più popolare. La sua fama risale sin dai tempi degli Egizi, che la utilizzavano nella preparazione di decotti per aumentare la fertilità nelle donne e, in epoca successiva, era molto apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie, antisettiche, digestive e diuretiche anche dai Greci, dai Galli e dai Romani. Questi, in particolare, la consideravano un’erba per la guarigione da febbre e tosse, e la utilizzavano come pianta sacra durante i riti magici, alla cui raccolta associavano un vero e proprio cerimoniale, riservato a pochi eletti, che dovevano indossare una tunica bianca ed essere a piedi scalzi e lavati. Nell’antica Cina si riteneva fosse in grado di regalare la longevità e nel Medioevo veniva usata come cicatrizzante per le ferite difficili da rimarginare. Ed è proprio a questo periodo che risalgono i suoi primi utilizzi come erba aromatica per la preparazione dei cibi.
L’azione diretta sulla menopausa.
Grazie alla presenza di molteplici molecole bioattive come i flavonoidi e, in particolare, degli isoflavoni, che svolgono un’azione simile agli estrogeni, la salvia aiuta a riequilibrare il sistema ormonale. Proprio questi elementi, infatti, hanno una potente capacità antitraspirante e agiscono sulla regolazione del processo di sudorazione, svolgendo un effetto benefico sui sintomi tipici della menopausa, come le vampate di calore.
In uno studio condotto nel 2016 e pubblicato su International Journal of Medical Research & Health Sciences, sono stati studiati gli effetti della salvia su 93 donne in menopausa, che hanno assunto una volta al giorno per otto settimane una compressa a base di foglie fresche di salvia. Oltre ad aver osservato una riduzione della durata e della frequenza delle vampate di calore e delle sudorazioni notturne, i ricercatori hanno registrato una progressiva diminuzione di tutti gli altri sintomi riconducibili alla carenza estrogenica.
Un vero alleato della menopausa dalle tante virtù, tra queste la salvia svolge un’importante azione antiossidante, dovuta proprio alla presenza di flavonoidi e tannini, e un’azione depurativa che combatte la ritenzione idrica. Ma è anche un potente tonico capace di contrastare la stanchezza fisica e mentale, migliorare le performance mentali e i disturbi dell’umore.[22]
E per ritrovare il benessere in menopausa, anche attraverso il prezioso aiuto della salvia, da oggi c’è un sostegno in più: SameFast React, il nuovo nutraceutico specifico per il mantenimento del normale tono dell’umore e la gestione dei disturbi della peri e post menopausa. Un mix unico che unisce ai benefici di SAMe, vitamine B9 (acido folico) e B12 le proprietà uniche di magnesio ed estratti di salvia e melissa.
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SameFast Advance, l’integratore specifico per l’età avanzata, che aiuta a gestire le oscillazioni e i disturbi dell’umore grazie ad un maggiore apporto di SAMe (250 mg), spesso carente in questa fase della vita.
[22] Kennedy, David, Pace, Sonia, Haskell, Crystal, Okello, Edward, Milne, Anthea and Scholey, Andrew (2006) Effects of cholinesterase inhibiting sage (salvia officinalis) on mood, anxiety and performance on a psychological stressor battery. Neuropsychopharmacology, 31. pp. 845-852. ISSN 0893-133X
