Una fase biologica che ogni donna affronta nel corso della sua vita, ma che desta ancora molte preoccupazioni quando si avvicina il momento di viverla. Analizziamo cos’è la menopausa per conoscerne anche quegli aspetti meno noti e che la rendono un periodo di cambiamento assolutamente unico.
Forse non tutti sanno, ad esempio, che la parola menopausa è stata coniata solo all’inizio dell’800 e utilizzata per la prima volta dal medico francese Charles Pierre Louis de Gardenne. Fino a quel momento, infatti, si parlava solo di scomparsa del ciclo mestruale ed era trattata come una vera e propria malattia in cui la donna perdeva la sua funzione riproduttiva e, con essa, il suo ruolo principale nella società.
Una rarità in natura.
Questa fase, in cui le ovaie secernono meno estrogeni e riducono la loro funzionalità, si verifica per un insieme di fattori genetici, ormonali e ambientali ancora poco conosciuti. È un fenomeno assolutamente raro in natura: oltre alla specie umana, infatti, solo la femmina dell’orca e della balena pilota vanno in menopausa e vivono ancora a lungo dopo la fine dell’età fertile, contribuendo alla cura della discendenza. Secondo una teoria evoluzionista, definita l’ipotesi della nonna, la menopausa sembrerebbe un adattamento della specie per separare la fase della riproduzione da quella della cura dei nipoti. Si è osservato, infatti, che nel tempo l’aspettativa di vita è aumentata mentre, invece, l’età media della menopausa è rimasta invariata nei secoli. Ciò significa che oggi le donne vivono almeno metà della loro vita dopo la menopausa. Questo vantaggio evolutivo rappresenterebbe un beneficio per potersi occupare di figli e nipoti.
L’età varia da donna a donna.
Un’altra peculiarità della menopausa è l’ampia variabilità dell’età in cui compare: generalmente le donne entrano in questa fase tra i 45 e i 55 anni. Se avviene prima dei 40 anni è considerata menopausa precoce. Di solito è preceduta da un periodo che può durare da pochi mesi a diversi anni, in media quattro, in cui gli ormoni riproduttivi, il progesterone e l’estrogeno, cominciano a calare e il ciclo mestruale diventa irregolare. Si parla così di perimenopausa, un periodo in cui molte donne possono presentare alcuni sintomi considerati più tipici, come vampate di calore, aumento di peso, sbalzi d’umore. Per altre invece non è detto che compaiano.
A oggi non esistono test diagnostici specifici che riescano a stabilire con certezza lo stato di menopausa. Si può eseguire un’analisi del sangue che misura i livelli dell’ormone FSH, più alti alla fine della fase ovarica, ma i valori tendono a fluttuare molto e non danno un risultato certo. Può aiutare invece la componente ereditaria: se la madre è entrata molto presto o tardi in menopausa, quindi oltre i 55, è probabile che accada lo stesso anche alla figlia.
I sintomi non sono uguali per tutte.
Il calo degli estrogeni, ormoni coinvolti in molti processi fisiologici, si presenta con la diminuzione della funzionalità ovarica e diventa causa di un’ampia varietà di sintomi, ma che sono assolutamente soggettivi da donna a donna. Il più comune riguarda i disturbi vasomotori come le vampate di calore, caratterizzate da un’improvvisa sensazione di aumento della temperatura in tutto il corpo e da forte sudorazione. Spesso si accompagnano anche a cambiamenti d’umore, disturbi dell’appetito, insonnia e calo del desiderio.
Per alcune donne l’insieme dei sintomi può essere debilitante e difficile da sopportare, ma per altre non particolarmente fastidioso.
Come affrontare il nuovo inizio.
La menopausa rappresenta un grande cambiamento, ma è una passaggio a una nuova fase della vita che può essere affrontata con un approccio più sereno e propositivo, cogliendo in questa condizione l’opportunità per ricoprirsi e reinventarsi. È un’occasione per adottare uno stile di vita sano, mangiando bene e svolgendo attività fisica: il corpo in questo modo ne beneficerà e risponderà positivamente ai disturbi della menopausa. Anche parlarne con uno specialista e confrontarsi sul tema con altre donne nella stessa situazione può rivelarsi di grande aiuto, è un modo per vivere questo passaggio con più consapevolezza.
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