Quando si avvicina la mezza età le forze, come la prestanza fisica, diminuiscono e l’uomo sperimenta spesso stati di disagio, ipersensibilità, stress e sbalzi d’umore. Cerchiamo di capire meglio cosa è la crisi dei 40 anni e quali possono essere dei buoni metodi per superarla e avere sotto controllo il nostro umore.
La felicità durante la vita di un uomo solitamente segue un percorso a “U”, che inizia dopo i 20 anni e arriva al punto più basso ai 40 per poi crescere e normalizzarsi nei toni positivi durante l’anzianità. Proprio nel mezzo della nostra vita potremmo quindi attraversare i momenti più duri dal punto di vista psicologico che, nell’uomo, possono provocare umore altalenante.
Molte volte, la reazione a questo può coincidere con una ricerca di una seconda giovinezza con i classici stereotipi legati ad essa come licenziamenti impulsivi, acquisti sconsiderati o fine di matrimoni. Ma il più delle volte questa condizione, che ci fa perdere il controllo dell’umore, può coincidere con un periodo di grande crescita interiore e consapevolezza.
Cos’è la crisi dei 40 anni maschile?
Mentre la vita delle donne è scandita da precise fasi biologiche, dalla prima mestruazione alla menopausa, l’universo maschile non ha punti di riferimento così netti per accorgersi dell’avanzare del tempo, questo porta in molti il sorgere di una crisi, data da questa consapevolezza improvvisa del proprio status quo. La cosiddetta “crisi di mezza età” ha assunto dagli anni ’80 sempre più rilevanza nel dibattito scientifico, ma non è mai stata catalogata come una vera e propria patologia. Questa condizione si può presentare in un’età che va dai 38 ai 50 anni, in base a diverse variabili, e coincide con il sentimento di non sentirsi più in grado di reggere i ritmi lavorativi, sociali e fisici di quando si era più giovani.
La non accettazione di questa nuova realtà può portare ad una ricerca di fuga dagli impegni o dalle relazioni amorose, ma esistono anche altre cause legate al nascere di queste crisi. Parliamo di quelle di natura biologica come un abbassamento del testosterone, un abbassamento del livello di serotonina legata a cattive abitudini alimentari o un aumento del livello di stress legato ad una situazione di cambiamento. Esistono anche cause legate alla sfera affettiva, come quando ci si sente distanti dal proprio partner, che molte volte porta con sé una condizione di irritabilità e incomprensione, generando forti sbalzi d’umore. Altre cause possono essere riconducibili al proprio ruolo sociale e l’immagine che abbiamo di noi stessi, come tutti quei traguardi personali e professionali che la vita ci mette di fronte (matrimonio, famiglia, ruoli di potere) e che a volte facciamo fatica ad accettare rispettando la nostra identità e libertà personale.
I consigli per superare la crisi dei 40.
Questo momento di transizione per alcuni può essere illuminante, per altri più difficile. Molto dipende dal modo in cui viene affrontato e dal sostegno del partner o dei nostri cari. Per questo, abbiamo raccolto degli utili consigli per affrontare questo momento delicato.
- RISCOPRI I TUOI TRAGUARDI: diamo importanza a quello che abbiamo raggiunto con tanto sforzo nella vita, dal partner ai figli, dagli amici al lavoro. Sminuirci non serve a nulla: cambiamo prospettiva e scopriremo che abbiamo tante cose da insegnare e valorizzare grazie alla nostra esperienza. Godiamoci i successi senza dare troppa attenzione a quello che abbiamo lasciato indietro.
- LAVORA SU TE STESSO: avere un atteggiamento positivo nei confronti della vita è un’arte che possiamo coltivare già da giovani e ci aiuterà a passare i 40 senza grandi sofferenze. Un modo per farlo passa sicuramente dalla cura di noi stessi: scegliamo una dieta equilibrata, facciamo una regolare attività fisica o uno sport che ci piace, ci aiuterà ad aprire la mente e ci aiuterà a tenere sotto controllo il nostro umore.
- FAI QUALCOSA DI UTILE PER IL PROSSIMO: il fare delle buone azioni ci riempirà il cuore e accrescerà la nostra autostima senza grandi sforzi. Dai compiti con nostro figlio all’aiutare il vicino, dal corso di italiano agli stranieri ad attività di volontariato, sono tutte ottime occasioni per essere solidali con chi ha bisogno.
- RISCOPRI QUELLO CHE TI PIACE: prendiamoci del tempo per scoprire qualcosa di nuovo. Dalla musica che non conosciamo ai film che non abbiamo mai visto, potremmo coltivare un nuovo hobby o dedicarci al famoso sogno nel cassetto che abbiamo sempre accantonato.
- NON TRASCURARE IL DIALOGO E L’AMORE: condividiamo quello che sentiamo con i nostri cari, il parlarne ci aiuterà a prendere consapevolezza del nostro stato e permetterà agli altri di aiutarci. Cerchiamo di recuperare il tempo perso con la persona amata coltivando questa relazione, ci farà sentire più leggeri e in armonia con la vita.
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SameFast UP infatti contiene S-Adenosil-L-Metionina (SAMe), una molecola presente in natura nell’organismo umano, importante per la sintesi di sostanze come serotonina e dopamina che influenzano il tono dell’umore, nonché vitamina B9 (acido folico) e vitamina B12, che favoriscono la produzione fisiologica di questo composto.