L’alimentazione corretta per favorire il tono dell’umore deve assicurare prima di tutto i nutrienti essenziali.
L’alimentazione corretta fa bene anche al tono dell’umore: facilita la digestione, mantiene in forma, aiuta a dormire meglio e rifornisce il cervello del carburante giusto per sintetizzare serotonina, dopamina e noradrenalina, i neurotrasmettitori del buonumore. Nell’alimentazione a sostegno del tono dell’umore devono essere presenti, prima di tutto, i nutrienti chiamati essenziali perché l’organismo non è capace di sintetizzarli, ma che non devono mai mancare per mantenere una buona salute.
Il primo è l’acqua: senz’acqua le cellule muoiono. Poi ci sono gli aminoacidi, i mattoncini che formano le proteine: sono 20, ma ben otto devono essere introdotti con alimenti quali latte, latticini e uova (le proteine meglio assimilate dall’organismo), pesce, carne, legumi, cereali. La combinazione di legumi e cereali (pasta e fagioli, riso e ceci) è ottimale per assumere tutti gli aminoacidi utili.
Tra i grassi, sono essenziali l’acido linoleico e l’acido alfa-linolenico, presenti in frutta secca a guscio (noci soprattutto), oli vegetali (oliva, mais, girasole, soia, borragine, colza, lino), cereali integrali, legumi, verdure a foglia. Gli acidi grassi EPA e DHA (conosciuti genericamente come omega-3) sono derivati dell’acido linoleico e, com’è noto, sono abbondanti nel pesce.
Le vitamine (verdure e in ortaggi a foglia verde, frutta fresca e frutta secca, semi oleosi, cereali integrali, agrumi, legumi) e i minerali (latte e latticini, uova, carne e pesce, frutta secca, cacao, verdure, acque minerali) completano l’alimentazione che aiuta il tono dell’umore.
Infine due parole su alcol, caffè e cioccolata. L’alcol aiuta il tono dell’umore solo per un consumo moderato, per le donne non più di due bicchieri di vino, o di birra, al giorno, e non più di tre bicchieri per l’uomo, ma sempre come accompagnamento del pasto. L’effetto favorevole dell’alcol a dosi moderate sulla salute di cuore e vasi si riflette anche sul cervello e sul tono dell’umore.
Caffè: tonico dell’umore, ricco di antiossidanti, andrebbe evitato dopo le 15, per non compromettere il sonno. Infine la cioccolata: la scelta deve cadere sul fondente, ricco di antiossidanti. Fa bene alle arterie e al cuore ed è un “booster” di serotonina: ne bastano 10 g al giorno. Ma è anche blandamente eccitante: è meglio consumarlo dopopranzo e non dopocena.
L’alimentazione quindi è un tassello fondamentale per mantenere un buon tono dell’umore. Ma non sempre è sufficiente. Quando le giornate grigie diventano troppe e rischiano di diventare sempre più buie, un aiuto può venire dall’integrazione con un prodotto specifico, a base di SAMe (S-Adenosi-Metionina). Non è un farmaco, ma un naturale fornitore degli elementi base che occorrono al cervello per sintetizzare dopamina, serotonina e noradrenalina. L’integratore è formulato in compresse che vanno sciolte in bocca e contiene anche acido folico e vitamina B12, che favoriscono l’utilizzo di SAMe da parte dei neuroni per riequilibrare il tono dell’umore.