Chi non ha sperimentato nella propria vita quel particolare periodo di tensione e ansia che precede un esame? Un sovraccarico mentale ed emotivo che può giocare brutti scherzi alla memoria e alle capacità cognitive. Riconoscere lo stress da studio e le sue cause è il primo passo per imparare a gestirlo ed evitarlo, grazie anche all’aiuto di qualche trucco e dei giusti integratori per concentrarsi nello studio.
Essere sottoposti a una valutazione è spesso causa di agitazione. Tuttavia, un buon livello di ansia è funzionale a mantenere alta la concentrazione e il livello di efficienza, ad aumentare le performance e affrontare la situazione dando il massimo. Quando però si ha un surplus emotivo il rischio è che subentri un’eccessiva dose di stress la quale, a sua volta, influenza la capacità di memorizzazione, la lucidità mentale e anche il tono dell’umore. Nasce così la sensazione di paura, di poca preparazione e la convinzione di avere un ostacolo troppo grande da superare. Le ragioni si devono di solito a un basso livello di motivazione, alle troppe aspettative da parte degli altri, alla mancanza di pianificazione e alla concorrenza tra studenti. Quali sono quindi le strategie migliori per affrontare lo studio con la giusta grinta?
Prima il piacere e poi il dovere.
Per tenere a bada lo stress da studio è importante tenere sotto controllo i livelli di cortisolo, l’ormone tipico degli stati stressogeni. E per farlo occorre iniziare proprio dal modo in cui si affronta lo studio, intervallandolo con delle pause piacevoli. Spezzare la tensione rilassandosi è un’ottima soluzione per migliorare la qualità dell’apprendimento, a cominciare da un buon sonno. Dormire bene, infatti, aiuta il cervello a recuperare le energie spese durante l’arco di tutta la giornata, ma anche ad assimilare le nuove informazioni e immagazzinarle nella memoria a lungo termine. Mantenere uno stile di vita sano è un altro aspetto da tenere in considerazione, a partire dalla corretta alimentazione e dall’attività fisica regolare. Una camminata di almeno venti minuti a un buon ritmo, per esempio, libera la mente, scarica le tensioni e migliora la routine di studio, grazie al rilascio di endorfine che agisce come contrasto naturale allo stress.
Anche dedicare il momento del relax alla socializzazione e all’incontro degli amici aiuta a distrarsi e ad allentare la pressione.
Pianificare per apprendere meglio.
E quando c’è bisogno di uno stimolo per studiare in modo più efficace e focalizzarsi sull’obiettivo finale, creare un programma con gli step quotidiani di studio è senz’altro un buon modo per aumentare la motivazione e la produttività di giorno in giorno. Mettere della musica in sottofondo poi, classica o ambient, crea un ambiente positivo e produttivo che stimola le capacità mnemoniche del cervello.
Un’altra tecnica molto efficace è quella di alternare lo studio individuale allo studio di gruppo: il confronto permette di ragionare sui contenuti più velocemente, di ottimizzare tempi ed energie, ma rende anche meno pesanti e più vivaci le full-immersion sui libri.
Mantenere alto il livello di concentrazione.
Riconoscere lo stress da studio è fondamentale per mettere in atto le strategie più efficaci contro ansia e nervosismo. E per un supporto in più quando serve, possiamo ricorrere ai giusti integratori per concentrarsi nello studio, come SameFast, la linea specifica a base di SAMe, vitamine B9 (acido folico) e B12, utile al mantenimento della buona efficienza della funzione psicologica. La SAMe, infatti, è una sostanza già presente nel nostro organismo, indispensabile nella sintesi e nel ripristino dei normali livelli dei neurotrasmettitori dell’umore come serotonina, dopamina e noradrenalina.
SameFast UP, disponibile in compresse e bustine orosolubili, è pensato per offrire un efficace alleato in tutte quelle situazioni di calo dell’umore in cui si renda necessario o consigliabile un supporto: stress psico-fisico, affaticamento da studio, stanchezza e cambi di stagione.