Contrastare lo stress e ritrovare il benessere psicofisico con la recitazione, ci avevate mai pensato? Scopriamo in che modo la teatroterapia migliora il tono dell’umore e allontana ansia e stanchezza.
I benefici terapeutici del teatro erano già conosciuti ai tempi di Aristotele, che ne definiva catartico l’effetto sugli spettatori, ma è grazie allo psicoterapeuta Jacob Levi Moreno che la recitazione è diventata una forma di arteterapia, attraverso l’inaugurazione nel 1908 del primo laboratorio teatrale a scopo terapeutico. Il vero incontro fra teatro e psicologia avviene negli anni Sessanta, quando la teatroterapia si afferma come disciplina per curare ansia, stress e disagi quotidiani.
Uno strumento di benessere
Un forma di terapia di gruppo basata sulla messa in scena del sé e dei propri vissuti attraverso diversi canali comunicativi: vocale, gestuale e corporeo. Tramite la creazione di uno spazio relazionale, le persone di tutte le età possono vestire i panni di qualcun altro, comunicare ed entrare in contatto con nuove persone, far parte di un gruppo senza perdere la propria identità, sperimentando il gioco delle parti ed esprimendosi liberamente senza la paura di essere giudicati. Ma possono anche misurarsi nel proprio ruolo quotidiano per conoscersi a fondo, prendere consapevolezza di sé e superare gli eventuali conflitti interiori. Un modo per allargare il proprio punto di vista e vedere le situazioni da altre prospettive, soprattutto quando si tratta di entrare in contatto con le emozioni proprie e quelle altrui. L’obiettivo principale è quello di creare uno spazio relazionale in cui ciascun attore possa calarsi in un personaggio che gli permetta, per qualche momento, di dimenticare i problemi, le situazioni di stress che vive quotidianamente e che influiscono anche sul rapporto con gli altri.
Gli effetti terapeutici del teatro
Attraverso la creazione e l’interpretazione di ruoli, combinati alle conoscenze e competenze delle scienze psicologiche, possiamo entrare in contatto con le parti più profonde e sconosciute della nostra personalità. Uno strumento per accrescere la stima in noi stessi e allontanare i pensieri negativi che creano ansia e stress, ma anche per socializzare e imparare a capire meglio i comportamenti e le emozioni degli altri, migliorando l’empatia.
La teatroterapia si basa principalmente su tre tecniche: le pre-espressive, che consistono nel lavorare sul corpo e sulla voce; le espressive, che si basano sull’improvvisazione, la messa in scena e l’allenamento alla spontaneità. Infine, le tecniche post-espressive, che riguardano la conclusione della rappresentazione scenica e l’analisi degli elementi emersi attraverso la terapia verbale, per facilitare così la consapevolezza e il processo di interiorizzazione.
L’obiettivo principale di un percorso di teatroterapia è offrire strumenti semplici per stare bene, migliorare il proprio equilibrio e la vita di tutti i giorni. Per un risultato ancora più efficace possiamo provare SameFast, la linea di integratori alimentari a base di SAMe e vitamine B9 (acido folico) e B12, che può aiutarci a mantenere alto il tono dell’umore e a ridurre stanchezza e affaticamento.
SameFast UP è pensato per offrire un aiuto efficace in tutte quelle situazioni di calo dell’umore in cui si renda necessario o consigliabile un supporto: stress psico-fisico, affaticamento da studio, cambi di stagione e stanchezza.
SameFast Advance è il nuovo integratore della linea SameFast, specifico per l’età avanzata e le donne in menopausa, che aiuta a gestire le oscillazioni e i disturbi dell’umore grazie ad un adeguato apporto di SAMe (250 mg), spesso carente in queste fasi della vita.