Sbalzi di umore
La società contemporanea è caratterizzata, molto di più che in passato, da rapidi e profondi cambiamenti che interessano tutti gli aspetti della nostra vita e possono provocare degli sbalzi di umore. Questi cambiamenti toccano la nostra quotidianità, le nostre percezioni e il nostro immaginario relativo al futuro, in senso più o meno positivo. Inoltre, nel corso della vita, dobbiamo misurarci con nascite, matrimoni, e perdite, che rappresentano mutamenti importanti della nostra sfera socio-affettiva. I cambiamenti, per essere affrontati, richiedono che ciascuno mobiliti una certa quantità di energia e ciò produce uno stress e sbalzi di umore, una tensione psico-fisica che, entro certi limiti, ha una valenza positiva, visto che “carica” e spinge all’azione. Se, però, tale tensione supera una certa soglia (per durata dello sforzo, ripetizione o intensità dello stesso) si è in presenza di uno stress che può influire negativamente sulla condizione psico-fisica individuale.
Molti disturbi come sbalzi di umore, difficoltà a riposare, irritabilità, ansia, sono collegati a fenomeni di stress prolungato.
Cosa comporta il cambiare lavoro, il traslocare, la separazione?
Oggi è piuttosto comune cambiare il proprio lavoro, anche più volte nel corso della vita, per migliorare la propria posizione, sviluppare le proprie competenze e trovare nuovi stimoli. A volte invece il cambiamento del lavoro non dipende dalla volontà individuale, ma è imposto dalle circostanze esterne.
Cambiare lavoro implica che prima si è ricercato un lavoro e poi si è trovato un lavoro. Si tratta di attività che possono essere piuttosto stressanti e causare sbalzi di umore, soprattutto perché, attualmente, risultano più complesse rispetto al passato e richiedono sforzo, impegno e perseveranza nel tempo. Se il lavoro non si trova subito, infatti, è necessario continuare a cercare, non abbattersi. Ecco allora che un cambiamento nella sfera professionale può generare una situazione di stress psicofisico.
In molti casi ad un cambiamento del lavoro oppure della condizione familiare (matrimonio, nascita di figli), è associato anche un cambio della situazione abitativa: si cerca una nuova casa, in affitto o da acquistare, in linea con il reddito e le esigenze individuali, possibilmente vicina al luogo di lavoro e agli affetti. Ecco allora che si trasloca, nella stessa città o altrove, in Italia o all’estero.
Può sembrare strano, ma il trasloco è un evento stressante nella vita di una persona: comporta uno sforzo fisico e mentale, dal punto di vista organizzativo ed esecutivo. Sistemare la nuova abitazione (pulire, imbiancare, riparare), preparare gli oggetti e il mobilio per la spedizione, rimettere a posto, sono attività che possono risultare molto stancanti e sottoporre le persone a uno stress eccessivo e a frequenti sbalzi di umore.
Cambiamenti nella dimensione sociale e affettiva
Alcuni cambiamenti della situazione familiare ed affettiva, come ad esempio la separazione o il divorzio, risultano senza dubbio stressanti. La separazione e il divorzio, in genere, sono eventi caratterizzati da una connotazione emotiva spiccatamente negativa (sofferenza, preoccupazione, rabbia, disincanto). Si tratta di eventi che comportano, in molti casi, la necessità di ridefinire la propria identità e le attese future.
Analogamente sono cambiamenti con un potenziale molto stressante le perdite di persone care. In questo caso lo sforzo che è richiesto per elaborare l’evento luttuoso e in qualche modo accettarlo, rientra in un percorso più o meno lungo e doloroso. Ogni lutto è una strada unica da percorrere, ma è comunque sempre difficile e carica di esperienze che possono svuotare le nostre riserve di energia.
Sempre molto pesanti dal punto di vista dello stress sono le malattie e tutte quelle situazioni in cui affrontiamo un problema di salute. Anche in questo caso la diagnosi della malattia, l’eventuale cura, gli esiti della stessa, gli eventuali ricoveri, ecc. sono momenti ad alta intensità emotiva, che possono essere accompagnati anche da stanchezza fisica, ansia e preoccupazione.
E’ sorprendente ma anche nascite o matrimoni, pur essendo connotate in senso positivo, possono risultare comunque stressanti, anche se in misura generalmente inferiore a tutte le altre situazioni a cui si è fatto riferimento. In effetti anche diventare genitori implica un grandissimo cambiamento che richiede un’elaborazione e accettazione profonda e, specialmente nei primi mesi di vita del neonato, può generare un forte stress nei genitori.
Samefast UP: un valido supporto nelle situazioni di stress
Ognuno degli eventi citati (cambio di lavoro, trasloco, separazione, perdita di un caro, nascita, matrimonio) implica un cambiamento a cui dovrà seguire un nuovo adattamento individuale. Nella fase di transizione verso un nuovo equilibrio possono manifestarsi alterazioni del tono dell’umore, ansia e preoccupazione.
E’ bene non sottovalutare queste manifestazioni e discuterne fin dai primi sintomi con il proprio medico, per stabilire che cosa sia opportuno fare.
Quale supporto per migliorare il tono dell’umore in conseguenza di uno stress psico-fisico, può essere utile l’assunzione di Samefast UP. Si tratta di un integratore alimentare, quindi non di un farmaco, in forma di pastiglie orosolubili, che è composto da SAMe, (S-Adenosil-L-Metionina), acido folico e vitamina B12, un complesso di sostanze che svolgono un ruolo importante e documentato nel migliorare l’umore.
Il Samefast UP deriva il suo nome dalla SAMe, sostanza prodotta naturalmente dal nostro organismo. La SAMe svolge un ruolo importante nella regolazione dell’umore perché partecipa a reazioni di sintesi e nel metabolismo di neurotrasmettitori collegati al tono dell’umore (dopamina, serotonina e noradrenalina). In sintesi la SAMe, dopo aver contribuito alla sintesi dei neurotrasmettitori, si trasforma in omocisteina.
Una parte di questa sostanza, grazie all’intervento dell’acido folico e della vitamina B12, attraverso un processo detto rimetilazione, è trasformata in metionina e, successivamente, in SAMe.
Se l’omocisteina non viene adeguatamente trasformata in metionina e quindi in SAMe, il suo livello nell’organismo aumenta. E’ stato rilevato, attraverso appositi studi, che elevati livelli di omocisteina sono presenti in soggetti depressi.
L’assunzione di Samefast UP consente di immettere nel nostro organismo un giusto apporto di SAMe, rendendo immediatamente disponibile questa sostanza così preziosa e, contemporaneamente, di incrementare i livelli di acido folico e vitamina B12, fattori essenziali per la naturale produzione di SAMe da parte del nostro organismo.
Samefast UP è un prodotto ad azione immediata, che può costituire un valido aiuto nelle situazioni in cui il nostro umore è altalenante e siamo sottoposti a un certo stress emotivo e fisico. Migliorare l’umore aiuta ad affrontare i grandi e piccoli cambiamenti della vita di ogni giorno!